Dopo qualche settimana di silenzio sul giocatore, che apparentemente pareva essere uscito dal radar del GM Arcieri, arriva improvvisamente il comunicato che informa della permanenza a Trieste di Luca Campogrande. Ala piccola di 198 cm, specialista nel tiro da tre e buon difensore, sembra in effetti piuttosto corrispondente al tipo di giocatore necessario per tradurre sul campo il tipo di pallacanestro voluta da Michael Arcieri e Jamion Christian. Dopo due anni dal rendimento altalenante influenzato pesantemente da almeno un paio di gravi infortuni, il giocatore romano non ha mai fatto mancare dedizione ed impegno, sempre con l’atteggiamento giusto anche quando pareva essere uscito quasi completamente dalle rotazioni nel momento di maggiore difficoltà tecnica, facendosi trovare pronto nel momento in cui è stato chiamato in causa nel pur sfortunato finale di stagione.
“Luca ha già dimostrato il suo potenziale come uno dei migliori tiratori da tre punti in Italia – l’analisi del General Manager di Pallacanestro Trieste, Michael Arcieri – Il suo gioco di gambe, la rapidità di rilascio del tiro e la distanza dalla quale può colpire lo rendono una minaccia significativa in ogni momento del gioco. Queste caratteristiche, unite alla capacità di marcare tutti gli esterni, lo rendono un giocatore “3&D” (tiro da 3 e difesa) ideale per dare un contributo alla squadra. Siamo entusiasti di vedere Luca fare un ulteriore passo avanti nella crescita del suo gioco e siamo entusiasti di accoglierlo nuovamente nella nostra famiglia cestistica”.
Ora il roster è completo per il 70%, tutto composto da giocatori che nella passata stagione avevano disputato il campionato di Serie A (compreso Candussi che lo aveva iniziato a Verona, per poi chiuderlo alla grande con la Fortitudo). Ora si attende -ma si suppone non in eterno- la decisione di Michele Ruzzier, poi sarà tempo di tuffarsi con criterio e coraggio nel mare magnum del mercato degli stranieri.