Dopo che indiscrezioni sul suo ritorno si erano insistentemente rincorse per più di una settimana, arriva l’ufficialità: torna a vestire la canottiera biancorossa della Pallacanestro Trieste Francesco Candussi, centro di 211 cm nato a Palmanova nel 1994. Alla corte di Dalmasson arrivò nel 2013 in prestito dalla Reyer Venezia, con la quale aveva già esordito in serie A. Nelle successive esperienze a Mantova e Verona (dove ha contribuito in modo importante alla promozione nella passata stagione) ed alla Fortitudo Bologna ha sviluppato le sue qualità fino ad imporsi come uno dei lunghi più affidabili della categoria, con una produzione nelle ultime stagioni di circa 14 punti e 7 rimbalzi a partita. Candussi, nonostante l’altezza, è in grado di essere pericoloso anche dalla media e dalla lunga distanza, dimostrandosi spesso un rebus per le difese avversarie. Da verificare la compatibilità con le soluzioni tecniche di coach Christian, che comunque sta collaborando con il GM Arcieri nell’attività di Scouting. Dovessero arrivare (come sembra) anche la riconferma di Giovanni Vildera e l’ingaggio di Giancarlo Ferrero, e considerando che uno dei due americani sarà probabilmente un “4” versatile e molto dinamico, il pacchetto di lunghi che si troverà a disposizione il nuovo coach, per completezza, tonnellaggio, tecnica ed intercambiabilità avrà pochi pari nella categoria.
“Francesco è uno di quei rari giocatori oltre i 2,10 che possono segnare da tre punti, dalla media distanza e da sotto canestro – l’analisi del General Manager di Pallacanestro TriesteMichael Arcieri – La sua versatilità offensiva mette grande pressione sulla difesa e crea spazi ottimali in cui operare per sé e per i compagni. La sua altezza ha un impatto sul gioco in entrambi i lati del campo, sia che si tratti di rimbalzi, stoppate o difese sul tiro. È una presenza di cui gli avversari dovranno tenere conto in ogni momento”.