Prima partita del III Memorial Bortoluzzi fra la Unieuro Forlì e la Pallacanestro Trieste; squadra giuliana sempre rimaneggiata con Michele Ruzzier e Stefano Bossi ai box romagnoli con americani in panchina per onor di firma.
Maurizio Tassone sblocca il match con una tripla, viatico al primo vantaggio con break: 6-0. La consueta “sparatoria” dall’arco vede Brooks e soci litigare con il canestro, la squadra di Antimo Martino è brillante anche senza i due americani; Deangeli dall’arco riavvicina i suoi a -1, con inerzia che si sposta verso i triestini. Primo vantaggio esterno con i liberi di Vildera, e sono proprio i lunghi di coach Christian a fare la differenza contro i pari ruolo avversari; sempre macchinosi seppur animati da buono spirito gli spostamenti difensivi di Campogrande e soci, 14-12 vantaggio Forlì. Il precampionato di Trieste al tiro da tre punti è un pò come quello della Nazionale prima della sfida alla Serbia, asfittico a dir poco; in una pallacanestro non indimenticabile, come logico che sia, si chiude la prima frazione sul 17-16 con tripla di Zampini. Brooks ha una illuminata lettura del gioco, trova scarichi importanti per compagni liberi, non a caso Ferrero imbuca due triple consecutive, Campogrande lo segue per il 20-25. Forlì lavora sulle pecche a rimbalzo giuliane, Radonjic insacca la tripla del pareggio. Nuovo scatto degli uomini di coach Christian con triple che cominciano ad entrare con regolarità, grazie anche a ottime giocate corali, +9 a metà frazione con doppia bomba di Filloy. “Zona” adattata ordinata da Christian, interessante upgrade tattico rispetto alle prime uscite; Ferrero “Guglielmo Tell” a Lignano, +9 ospite. Brillante pallacanestro degli uomini di Christian sulle tavole parchettate, tutti giocano assieme e godono dell’extra-pass, squadre all’intervallo sul 40-45, un match aperto grazie alla vena balistica forlivese di Valentini.
Due triple griffate Filloy-Brooks e nuovo vantaggio “comodo” Trieste sul +9 ad inizio ripresa. Tassone dall’arco interrompe il moto perpetuo giuliano, Forlì torna a giocare bene con coralità e spaziature giuste: 48-51. Nel miglior momento romagnolo ecco che la zampata di Brooks, nuovo break materializzato e +10 in un amen. Inerzia totalmente alle spalle di Deangeli e soci, +13 sul tabellone con la Unieuro implosa offensivamente, più lenta e prevedibile. Daniele Cinciarini ferma l’emorragia, terzo quarto chiuso sul 56-66. Cinciarini è un altro dei sempreverdi che non smetteranno mai di fare canestro, Forlì lascia aperto il match grazie alle sue iniziative, supportato dal solito Valentini e da Pollone: 64-68. Pollone per il pareggio subito contrastato dalla replica di Brooks e di Filloy, bel match a guardarsi e Trieste avanti di 6 a 5 minuti dal termine. Torna a far male Cinciarini, 4 punti consecutivi per un’ennesima reazione romagnola; fuoco di paglia perchè gli uomini di Christian hanno diverse alternative per distanziare gli avversari, nuovo +8 a due minuti dal termine. Finisce la partita con il tabellone che segna 80-87 e Trieste che si guadagna la finale con Cividale, tanti elementi positivi ricavati da questa sfida, Brooks su tutti.
Raffaele Baldini