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Candussi e Filloy spengono la rimonta di Cividale

In un palazzetto di Lignano gremito (e molto caldo) si gioca il primo derby regionale per la finale del III Memorial Bortoluzzi. Pallacanestro Trieste con Ruzzier, Bossi e Campogrande ai box (con Reyes pronto alla sfida con l’Italia), e ovviamente senza Justin Reyes; ducali senza Mastellari e Berti.

Il “cannibale” Redivo subito a prendersi conclusioni fuori dai giochi, ma il primo vantaggio è giuliano sul 3-7 con tripla di Candussi. Cividale gioca ai 24″ con qualche passaggio di troppo e tiri di conseguenza forzati; Rota muove la retina ma secondi possessi triestini mantengono Deangeli e soci avanti sul 6 a 5. Si segna poco, Brooks dall’arco mette una minima distanza fra le due contendenti per l’immediato time out di coach Pillastrini. Allunga Trieste con buone giocate vicino al ferro, +8 sul tabellone dopo un facile canestro di Vildera su assist di Filloy. Buone giocate dei ducali in area pitturata avvicinano la squadra di coach Pillastrini, ma gli avversari non indietreggiano rispondendo colpo su colpo. Balladino è una specie di zanzara ad agosto, su tutti i palloni e su Brooks in difesa appiccicato, primo quarto chiuso sul 13-24. “Zona” ordinata da coach Christian, Candussi apre dall’arco con 13 punti all’attivo e il vantaggio si dilata sul +17 (13-30). Gioca bene Trieste, fluida e con tempi e spaziature giuste, Furin e Rota provano ad arginare (parzialmente) l’onda biancorossa; calano fisiologicamente le segnature, non la vena di Rota che riporta a -13 i ducali. Squadre alla pausa lunga con la Pallacanestro Trieste comodamente avanti 35-46 nonostante la doppia tripla di Balladino che scuote il palazzo di Lignano.

Tabellina del tre in casa Trieste alla ripresa delle ostilità, allungo sul +17 dopo neanche due minuti. Vildera per la categoria è oggettivamente spesso fuori scala, potendo mettere sul parquet centimetri e chili in più; nonostante il quarto fallo commesso, nella partita è stato un fattore. Dell’Agnello si iscrive a referto con un buon canestro dai tre metri, ma la comunicazione Brooks-Candussi vale sempre il comodo vantaggio giuliano sul 42 a 57. Gli Eagles non sfruttano tante gite in lunetta con bonus speso dagli avversari, trovano un ottimo momento del lungo Miani chiudendo il terzo quarto 61-70. Gabriele Miani non smette di segnare da qualsiasi parte del campo, si anima il palazzo di Lignano con una partita ancora vivissima. Una tripla “col codino” e un canestro di Redivo riportano i ducali a 2 soli punti con time out di coach Christian. Redivo insacca dopo una vita la tripla del clamoroso vantaggio Eagles sul 71-70. L’argentino è “on-fire” (prevedibile), Trieste torna a segnare con il solito Candussi. Contro sorpasso targato Ferrero, bella sfida adesso per sei minuti infuocati a Lignano. Miani è un iradiddio, ma Filloy capisce che è il momento di incidere da leader conclamato della squadra. Il gaucho segna due triple e un canestro dal peso specifico immenso, la spallata decisiva al match; Redivo non si arrende, Rota recupera una palla e Cividale è di nuovo a -1. Due minuti in apnea, Candussi mette una tripla pesante, e la partita finisce con una stretta di mano fra i protagonisti con il tabellone che segna 86-90.

Raffaele Baldini

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